Camminare: scopriamo i benefici e le tecniche
L’atto del Camminare è una cosa che crediamo di saper svolgere alla perfezione. E’ un gesto così banale e naturale che nel compiere questo straordinario esercizio non badiamo proprio a nulla: ci alziamo e andiamo ed il fatto di possedere due arti così forti e robusti come le gambe ci fa sembrare tutto ovvio e scontato. La camminata però è un esercizio straordinario in cui entrano in gioco e si combinano diversi fattori.
Mobilità, coordinazione ed equilibrio.
Tra i diversi aspetti motori che si mixano c’è sicuramente: la mobilità, la coordinazione e l’equilibrio. La mobilità è la capacità articolare che permette al nostro corpo di muoversi liberamente con flessibilità, la coordinazione ha la funzione di sincronizzare le diverse fasi del movimento, l’equilibrio infine è il punto in cui si concentra tutta la massa del nostro corpo, che durante la camminata, spostandosi in continuazione, va costantemente controllato.
Camminare è come una medicina
Camminare è un’attività così potente che genera tanti benefici per la nostra salute: camminare aiuta a rinforzare il cuore, regola la pressione sanguigna e abbassa le pulsazioni. Fornisce inoltre effetti positivi anche sul benessere della mente favorendo il sistema nervoso a rilassarsi e a rigenerarsi da tutti quegli impulsi negativi della quotidianità più frenetica. Chi cammina è più creativo ha memoria più efficiente e crea un rapporto intimo con l’ambiente e la natura.
Come riappropriarci di questa abilità innata
Camminare è una competenza innata. Il gesto di camminare richiama una parte importante della nostra evoluzione basata per un lungo periodo sul nomadismo. Nessuno ci ha insegnato a camminare, eppure abbiamo imparato per necessità da soli senza sapere come e perché. Purtroppo però nel corso degli ultimi anni, l’uomo moderno attanagliato da uno stile di vita sempre più sedentario, ha in qualche modo perso buona parte del suo bagaglio di competenze relative alla capacità di deambulare in maniera efficiente. Vediamo dunque cosa fare per ritornare a sfruttare al meglio gli arti inferiori.
Alcuni consigli per migliore la tecnica di camminata
Innanzitutto, occorre cambiare i presupposti mentali, cercando di considerare la camminata alla stregua di qualsiasi attività atletica. Anche per camminare è necessario conoscere i fondamentali e capire le dinamiche basilari. A livello pratico, per migliore la tecnica di camminata rendendola efficiente, concludiamo con alcuni spunti da mettere fin da subito in pratica per allenarsi e sperimentare:
- Lavorare sul baricentro: è un punto situato più o meno tra lo sterno e il bacino. Più è basso e maggiore è la stabilità del corpo, provare a concentrarsi su di esso per imparare a gestirlo.
- Sviluppare la propriocezione, ovvero la capacità di percepire la posizione del corpo nello spazio: per farlo è possibile camminare su percorsi sconnessi cercando di mantenere l’equilibrio.
- Regolare il passo: un passo corto favorisce una migliore gestione dell’equilibrio con ridotto dispendio energetico
- Utilizzare lo sguardo e il busto per direzionare gli spostamenti, proprio come un timone.
La scelta della calzatura
Dai sentieri facili e battuti, passando per i parchi e i marciapiedi delle città, scegliere scarpe per camminare che offrano comfort, leggerezza e affidabilità è un aspetto fondamentale che, abbinato a questi preziosi consigli, ci farà iniziare tutte le nostre avventure e viaggi “con il piede giusto”.
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Autore: Davide Canil (Kalipè Trekking)