We have a more suitable website version for you. Please confirm your country to get the right product availibility and even purchase online.

A PIEDI TRA GUATEMALA E CHIAPAS – Esplorando una terra libera e fiera

26 luglio 2018

Il confine è affollato di militari a caccia di droga, anche se non si capisce bene come la possano trovare, vista la totale assenza di squadre cinofile o di tecnologie di rilevazione all’avanguardia. La sensazione è che qui con i dollari americani si possa comprare qualsiasi cosa, anche le persone.

Elo e youmi chiapas dolomite san cristobal

Il confine in questo tratto appare come una piccola città nella quale si snodano empori e negozi che giocano al cambio delle due valute. Sui banchi dei mercati il made in China fa ormai da padrone; quel mondo che ogni anno percorriamo con le nostre avventure sta evolvendo a una velocità senza precedenti - quasi impercettibile - visto il naturale adattamento a cui queste persone si sono abituate a subire per scampare alla povertà.

L’acqua non è quasi mai potabile, ma le nostre provviste in scatole, la frutta fresca e la nostra borraccia con i suoi filtri in carbonio non ci fanno mancare nulla. Sentiamo la lontananza da Casa solo quando i nostri smartphone non ricevono alcun segnale di rete.

Gli ufficiali, armati di mitra, controllano tutto all’interno dei nostri zaini.

Cambiamo più volte autobus e passiamo diverse dogane prima di ritrovare la tranquillità a bordo di un altro pulmino. Di fronte a noi abbiamo altre cinque ore di viaggio tra capanne e taxi che sfrecciano nel traffico d’oltre confine. In quest’epoca di viaggiatori moderni e consapevoli è facile ritrovarsi soli e in balia delle sensazioni da viaggio, di quelle che ti fanno ripensare non ai luoghi, ma alle persone con cui parli, condividi storie e modi di crescere.

La prima tappa è a circa 2000 mt sul livello del mare: San Cristóbal de Las Casas.


Elo e youmi chiapas dolomite san cristobal 2

Qui, nemmeno un anno fa un violento terremoto ha scosso per sempre la vita di questa tranquilla comunità che pian piano sta cercando di ritrovare la normalità e una nuova occasione per ripartire unita. 

Viaggiare a cuor leggero è semplice, ma per capire qualcosa in più del Chiapas bisogna entrare dentro la sua bandiera: letteralmente.

Si riparte, con destinazione il “Cañón del Sumidero”: un canyon che si snoda per 42 km di fiordo in mezzo a una gola mozzafiato. Le sue alture arrivano a superare i mille metri, mentre il rio che serpeggia tra i suoi rilievi tocca nella sua parte più profonda i -280 metri: un vero e proprio abisso, circondato da una natura incontaminata di scimmie, pellicani, avvoltoi e coccodrilli.

Le sue acque, che partono dalle vette del vicino Guatemala confluiscono in una diga artificiale assieme ad altri tre importanti fiumi che unitamente forniscono il 60% dell’energia elettrica totale dell’intero Messico!

Si capisce bene perché i nativi abbiano scelto questo luogo come simbolo della loro terra!

Elo e youmi chiapas dolomite sumiero

Paradossalmente, loro che producono più energia di tutti gli altri stati del Messico, sono allo stesso tempo i più emarginati. Proprio loro: i veri discendenti dei Maya, che oggi vengono chiamati impropriamente indigeni.

Guardi questo Canyon e ti ritrovi a volare in quella bandiera di sola, pura, natura e ti chiedi come mai di fronte a tanta bellezza la crudeltà dell’uomo possa essere tanto cinica e senza cuore da non vedere quanto sarebbe semplice mettere un lieto fine a questa storia senza vincitori né vinti.


Elo e youmi chiapas dolomite